martedì, gennaio 31, 2006

Foto RANDOM prese e fatte qua e la oppure là















Dio li fa e poi li accoppia....anche se enologicamente parlando, l'uvaggio mi pare un pò azzardato, a questo punto suggerisco anche : Trebbiano e Nebbiolo, Grechetto e Sangiovese.

Thanks to...un matrimonio perfetto e...un citofono dalle parti di "Piazza Re di Roma"
















Quando un idea è valida...la si replica ;)
accorriamo ai saldi!!!!
Thanks to...un geniale pubblicitario ed il marciapiede di zona San Giovanni
















se, nome nomen, come dicevano i latini, allora...con quale animo si può andare dal Dottor Rosolia?...con tutto il rispetto dottore.
Ma a questo punto rechiamoci anche dalla dott.ssa Herpes, famosa luminare ungherese ed il dott. Ragade.
Thanks to...una targa sulla porta del studio zona Marconi
e...no, non è il mio dottore
















un tipo di formaggio o...un indicazione?
Beh, lo sappiamo che quelle olandesi, sono belle bocce...ed anche convenienti, visti i prezzi ;)
Ma allora le pucchiacche a quanto le fanno????
Thanks to...un supermercato della catena SMA zona roma sud.

venerdì, gennaio 27, 2006

Il marketing...ci seppellirà :P

Corso di marketing al femminile

1) Ti trovi ad una festa e vedi un tipo molto affascinante. Ti avvicini
a lui e gli dici: "Sono un fenomeno a letto."
Questo è Marketing Diretto.

2) Ti trovi ad una festa con un gruppo di amici e vedete un tipo molto
affascinante. Uno dei tuoi amici gli si avvicina e gli
dice:"Quella donna là è un fenomeno a letto."
Questa è Pubblicità.

3) Ti trovi ad una festa e vedi un tipo molto affascinante. Gli chiedi
il suo numero di cellulare. Il giorno dopo lo chiami e gli dici:
"Sono un fenomeno a letto."
Questo è Telemarketing.

4) Ti trovi ad una festa e vedi un tipo molto affascinante. Lo
riconosci.
Ti avvicini a lui, gli rinfreschi la memoria e gli dici: "Ti
ricordi come sono brava a letto?"
Questo è Customer Relationship Management.

5) Ti trovi ad una festa e vedi un tipo molto affascinante. Ti alzi, ti
sistemi i vestiti, ti avvicini a lui e gli offri un bicchiere. Gli
dici come è buono il suo profumo, ti complimenti con lui per il suo
completo, gli offri una sigaretta e gli dici: "Sono un fenomeno a
letto."
Questo è Public Relation.

6) Ti trovi ad una festa e vedi un tipo molto affascinante. Ti avvicini
a lui e gli dici: "Sono un fenomeno a letto.", e in più, gli
fai vedere una tetta.
Questo è Merchandising.

7) Ti trovi ad una festa e vedi un tipo molto affascinante. Ti si
avvicina e ti dice: "Ho sentito in giro che sei un fenomeno a
letto."
Questo è Branding, il potere del marchio.


Corso di marketing al maschile

1) Ti trovi ad una festa e vedi una bella sventola. Ti avvicini a lei e
dici: "Sono un fenomeno a letto e resisto tutta la notte senza
fermarmi..."

Questa è pubblicità ingannevole, ed è punita dalla legge.

domenica, gennaio 22, 2006

una gita in toscana per vino e per campi


le colline del Senese


una veduta dell'azienda



la cantina delle grandi botti


dopo pranzo....no comment

martedì, gennaio 17, 2006

ORGOGLIO SARDO!!!!

tutto nasce dall'annuncio che la prossima bond girl sarà la bellissima Caterina Murino, Sarda di nascita.
Ripercorriamo allora alcune tra le bellezze sarde giunte alla ribalta in questi ultimi anni...



Caterina Murino, prossima Bond Girl!...sarda di CAGLIARI



Giorgia Palmas fantastica velina e grande interprete del nuovo calendario MAX 2006
anche lei di CAGLIARI



Elisabetta Canalis, stessa carriera artistica della Canalis : velina, calendario ed ora protagonista con Fabio de Luigi in Love Bugs2




Francesca Lodo, cugina della Palmas e quindi di CAGLIARI anche lei :P



Melissa Satta, nata a Boston, ok, ma da genitori Sardi!! Attualmente Velina di Striscia....ma non la più brillante, pare un pò ( tanto ) cotta...ma fa la sua porca figura :P

e nel passato


Pamela Prati, soubrette ed attrice ormai da anni nel panorama televisivo italiano, gran donna.
Di Ozieri, provincia di Sassari


Valeria Marini

domenica, gennaio 15, 2006


Se veramente Rocco va all'isola dei famosi, sono sicuro possa vincere,
per "quell'arma in più" che lui si trova ;)




Il pornodivo contattato dagli organizzatori del reality di RaiDue
"Perché no? Mi divertirebbe, mi piace mettere a nudo le persone"
L'Isola dei famosi diventa hard
Rocco Siffredi fra i nuovi naufraghi



Rocco Siffredi

ROMA - Potrebbe essere un'edizione a luci rosse la prossima Isola dei famosi. Gli organizzatori del reality show di RaiDue hanno infatti contattato il pornodivo Rocco Siffredi per vagliare le possibilità di una sua partecipazione al programma. "Perché no? Mi divertirebbe molto" ha replicato lui, precisando che la proposta è arrivata dal manager Riccardo Schicchi, contattato dal team dell'Isola. "Se potessi andare sull'isola con personaggi famosi che nella vita privata fingono di essere altri - ha aggiunto - sarebbe molto divertente. Mi piace capire le persone e metterle a nudo, scavando nella loro anima e costringerli a gettare la maschera". Oltre alla maschera qualcuno potrebbe gettare anche la spugna, visto che si vocifera di contatti anche con l'ex campione di boxe Mike Tyson.

Per una volta dopo Selen, Eva Henger e altre pornodive, anche una star maschile potrebbe dunque sbarcare a Samanà. L'unico dubbio che potrebbe indurre l'attore a non partecipare è il fattore tempo: "In questo momento ho tanti progetti, stare mesi isolato, lontano dal lavoro mi creerebbe problemi".

Rocco Siffredi è appena rientrato da Las Vegas dove ha ricevuto il premio come miglior regista straniero agli Adult Video News, gli oscar dei film a luci rosse americani, e al momento è di nuovo impegnato dietro alla macchina da presa. Una svolta, quella di Siffredi, che l'ha spostato dalle pellicole hard ad altre "normali", dettata dalla voglia di mettersi in gioco: "Quando fai film a luci rosse devi sottostare alla volontà dei registi che a volte riversano su di te le loro più segrete fantasie, poi fisicamente è molto stancante", rivela.

Ma nel futuro, pare abbastanza prossimo, oltre ai film c'è anche un libro, la cui uscita è prevista per marzo: un'autobiografia che racconta le tante facce di Rocco, pornodivo, uomo, e padre di famiglia.

(14 gennaio 2006)
Di cosa parliamo quando parliamo di PACS

Se ne fa un gran parlare da diverso tempo, ma il dibattito divampa da diversi anni ormai.
Coppie di fatto, PACS e diritti civili.
Qui sotto c'è una spiegazione di cos'è un PACS e come funziona, a conti fattiperò serve solamente agli omosessuali, per le coppie etero esiste sempre il matrimonio civile.
La differenza sostanziale è che il PACS non va a modificare lo stato civile della coppia dando invece la possibilità di rescindere il rapporto unilateralmente.
Leggete per farvi un opinione.







Pacs, cosa sono

I patti civili di solidarietà sono stati introdotti in Francia nel 1999. Cosa dice la legge e quali sono le differenze con il matrimonio



Pacs sta per Pacte civil de solidarieté. Si tratta di un istituto giuridico introdotto in Francia il 13 ottobre 1999 con la legge n. 944/1999. Il 9 novembre 1999 il Conseil Constitutionel ha dato via libera, ravvisandone la conformità costituzionale.

Cos’è il Pacs
E’ un contratto concluso da due persone maggiorenni, omosessuali o eterosessuali, al fine di organizzare la loro vita in comune. Da un punto di vista più tecnico, il Pacs viene qualificato come contratto bilaterale, a titolo oneroso, a prestazioni corrispettive, commutativo e ad esecuzione continuata. Il Pacs permette di lasciare eredità al partner, di subentrargli nell'affitto dell'abitazione e di ottenere la pensione di reversibilità. I medici possono interpellare uno dei partner in caso di malattia dell’altro.

Differenze dal matrimonio
Il Pacs ha natura esclusivamente contrattuale e non modifica lo stato civile delle parti. Per sottoscrivere un Pacs i due partner devono avere una vita in comune e prestarsi reciprocamente sostegno materiale. Per vita in comune non si intende soltanto la comunione di interessi e la coabitazione, ma soprattutto la residenza in comune e la vita di coppia. I partenaires non hanno alcun obbligo di fedeltà, di soccorso o di assistenza, ma soltanto quello della contribuzione reciproca. È perciò un vincolo patrimoniale. Il sostegno reciproco e materiale è un dovere, senza il quale il Pacs viene meno. In caso di disaccordo sulle modalità di attuazione di questo dovere, è il giudice a decidere in relazione alle capacità proprie di ogni partenaire.

Chi può sottoscrivere un Pacs?
Non possono concludere un patto civile di solidarietà a pena di nullità: discendenti e ascendenti in linea retta, affini in linea retta, collaterali sino al terzo grado incluso, persone già unite a qualcun altro in un Pacs o in matrimonio. Il divieto vale anche per le persone maggiorenni sottoposte a tutela. Tutti coloro che non rientrano nelle categorie elencate, siano essi omosessuali o eterosessuali, possono concludere un patto civile di solidarietà compiendo una dichiarazione congiunta al cancelliere del Tribunal d'instance della giurisdizione in cui stabiliscono la loro residenza comune.

Modalità di sottoscrizione del Pacs
Non c’è nessuna cerimonia, né firma pubblica. Il cancelliere del tribunale iscrive semplicemente in un registro il testo del Pacs in duplice copia e allegare gli atti dello stato civile che dimostrano l'inesistenza degli impedimenti previsti dalla legge. In seguito, il cancelliere, dopo aver vistato e datato gli originali, li restituisce ai partenaires.

Fine del Pacs
I partenaires possono porre termine al patto di comune accordo, presentando una dichiarazione scritta al cancelliere del Tribunal d'instance del luogo di residenza di almeno uno dei due. Il cancelliere annota questa dichiarazione sul registro e da questo momento il patto civile di solidarietà cessa di produrre effetti. Il Pacs può anche essere sciolto a seguito del recesso unilaterale di uno dei due soggetti, che deve notificare la sua decisione all'altro partenaire e alla cancelleria del tribunale che ha ricevuto la dichiarazione costitutiva del Pacs. Dopo tre mesi il patto cessa di produrre effetti.

La legge spagnola: tutta un’altra storia
Il 30 giugno 2005 il Parlamento spagnolo ha approvato una legge che legalizza l'unione civile tra omosessuali, equiparandola a quella tradizionale. Il provvedimento stabilisce che le unioni gay hanno lo stesso status di quelle eterossessuali, con tutti i diritti che ne conseguono. Le coppie gay possono quindi adottare bambini.

Il dibattito in Italia
Nell’estate 2004 la commissione Giustizia della Camera ha avviato la discussione su un pacchetto di nove proposte di legge che hanno come obiettivo l'introduzione nel nostro ordinamento del patto civile di solidarietà. Sono state subito stralciate sette proposte che prevedevano la possibilità di arrivare a forme di matrimonio tra persone dello stesso sesso.

mercoledì, gennaio 11, 2006



concludo io la frase che avete in mente?...

[...]e che Dio la benedica :P

martedì, gennaio 10, 2006



Stavamo soltanto aspettando l'annuncio ufficiale; Bankitalia stoppa Unipol sull'OPA a BNL, sarebbe sembrata agli occhi di tutti una clamorosa FARSA dopo tutto il polverone alzato dalla faccenda FIORANI - GNUTTI - CONSORTE e co, autorizzare l'acquisto della BNL dall'azienda assicurativa delle Cooperative.
Slanciamoci in una previsione azzardata, scommettiamo che si
rifanno vivi i signoni del Banco di Bilbao per l'acquisto della banca summenzionata?
L'azione di Fazio tesa, a suo dire, a difendere il nazionalismo bancario, favorendo la BPL a discapito dei primi, si è rivelata essere una madornale manipolazione, vediamo se dopo tutto le banche straniere riusciranno a mettere un piede in italia e a smuovere il CARTELLO BANCARIO che da anni incastra il mercato delle offerte bancarie.
Noi siamo alla finestra ad aspettare.



La decisione comunicata alla compagnia assicurativa bolognese
L'istruttoria conclusa senza attendere l'insediamento di Mario Draghi
Bnl, Bankitalia boccia l'opa Unipol
Non convincono i dati patrimoniali
Via Stalingrado: "Ci riserviamo ogni iniziativa"
Casini: "Non si criminalizzi il movimento cooperativo"




ROMA - L'opa Unipol su Bnl non si farà. Bankitalia ha comunicato alla compagnia "i motivi ostativi all'accoglimento dell'istanza di autorizzazione all'acquisto del controllo della Bnl". L'annuncio ufficiale al mercato dovrebbe avvenire invece domani. A determinare la bocciatura è stato l'esame della documentazione sui requisiti patrimoniali dell'Unipol. In particolare, spiega Unipol, "da quanto emerge dal contenuto testuale di detta comunicazione, Banca d'Italia ritiene che 'il mancato rispetto dei requisiti prudenziali di adeguatezza patrimoniale da parte del prospettato conglomerato Holmo/Bnl costituisce di per sè motivo ostativo al rilascio dell'autorizzazione in punto di sana e prudente gestione ai sensi dell'art. 19 del testo unico bancario'". La compagnia comunque ha fatto sapere di "riservarsi ogni iniziativa", ovvero un eventuale ricorso al Tar. Ma intanto a fianco del movimento cooperativo si schiera il presidente della Camera Pierferdinando Casini che, prende le distanze da Berlusconi e invita a non confondere le Coop con "episodi di malcostume".

Una prima valutazione era già pronta, ma la firma di Desario dovrebbe arrivare fra oggi e domani. Il no di Bankitalia arriva prima dell'insediamento del nuovo governatore Mario Draghi, nonostante - secondo quanto riferito da fonti Unipol - il tempo a disposizione di via Nazionale per pronunciarsi scadrebbe il 20-25 gennaio prossimo.

Unipol ha inviato nei giorni scorsi nuova documentazione alla Banca d'Italia, per chiarire la propria situazione patrimoniale. Documentazione che via Nazionale ha già finito di esaminare non trovandola convincente.

Casini, intanto, da Aosta ribatte a Berlusconi che aveva detto: "Quello delle cooperative è un sistema non sano". "Guai - risponde il presidente della Camera - a confondere forme patologiche di degenerazione o episodi di malcostume con il fenomeno della cooperazione, con il mondo di milioni di cooperatori di diverse estrazioni ideali che meritano considerazione e rispetto". "E' un' idea sbagliata sul piano economico, e dunque anche sul piano politico - ha aggiunto Casini - la criminalizzazione del mondo cooperativo a seguito degli inquietanti episodi di questi giorni".

(10 gennaio 2006) fonte Repubblica.it

mercoledì, gennaio 04, 2006

ci sono cose che ti lasciano veramente a bocca aperta, con un pugno di mosche.
Poco fa ho letto su Repubblica la notizia della scomparsa di Donatella Colasanti, unica ragazza salvatasi dal Massacro del Circeo, fatto di sangue che ha inorridito la cronaca degli anni '70.
La signora è venuta a mancare lo scorso 30 dicembre, ma lo si rende noto solo ora.

Non so, semmbra una beffa del destino tutto ciò.
Solo lo scorso anno, trova nuovamente spazio il nome di Angelo Izzo, per aver ucciso ancora quando era in regime di semilibertà.
Successivamente si fa ancora il nome di Andrea Ghira, latitante dal '75 ed oggi scoperto deceduto in Spagna anni or sono, e sepolto sotto falso nome in un piccolo cimitero di provincia.

Ogni volta che veniva intervistata, la Signora Colasanti ripeteva che non credeva alla morte di Ghira, e che i genitori sanno dove si nasconde il figlio.
Nei suoi occhi si leggeva sempre un velo di tristezza misto a quelle immagini e momenti terribili vissuti 30 anni fa, ormai indelebili.

In un momento di "follia" si protrebbe anche pensare che è stata messa a tacere per la sua troppa insinstenza nel voler trovare la verità; ma la beffa più grande è che tale Angelo Izzo ancora calpesta questo mondo e Andre Ghira, forse,no.






E' morta Donatella Colasanti
sopravvissuta al massacro del Circeo



ROMA - Donatella Colasanti, sopravvissuta al massacro del Circeo nell'ottobre 1975, è morta per malattia il 30 dicembre scorso in un ospedale romano. La notizia del decesso è stata confermata dal padre della donna, Mario Colasanti.

Nonostante la malattia, la donna non aveva mai smesso da 30 anni di chiedere giustizia nei confronti dei suoi tre 'aguzzini': Gianni Guido, Angelo Izzo e Andrea Ghira, che il 29 settembre del 1975 avevano invitato e poi sottoposto a violenze e sevizie di ogni tipo per una notte intera in una villetta al Circeo, lei e Maria Rosaria Lopez, che fu uccisa.

Donatella Colasanti si salvò trovando l'energia e il coraggio di una mossa d'astuzia in tanto terrore: per una notte si finse morta e fu trovata, in fin di vita, il giorno dopo, nel bagagliaio di una Fiat 127, in via Pola a Roma.

(4 gennaio 2006) - Fonte Repubblica.it