venerdì, gennaio 31, 2003


Oh my god!!!
è ricominciato il GRANDE FRATELLO!!!
la solita parata di ragazze strafiche e uomini palestratissimi appena usciti da una sfilata di Cavalli.
Ma tra tutti, permettetemi di eleggere come uomini simbolo di questa edizione : Fedro e Floriana; ambedue ROMANI.


FEDRO


FLORIANA


La prima frase detta da fedro è stata :
"Aho regà, facemo vede li culi all'operatori?"
vi lascio immaginare lo sguardo basito/sbigottito degli altri partecipanti.
La prima dichiarazione di lei invece è stata :
"Devo annà a fa la pipì"
...si preannunciano mesi di graaande spettacolo!!!!

giovedì, gennaio 30, 2003




da http://carmellas.blogspot.com/


gironzolando per il web, ho scovato questa foto molto singolare di un distributore di benzina
La Neveeeeeee ! ! !


la neeeeeeeeeeeeeve


ebbene si,
ha nevicato anche da questi PIZZI ;o)
poco male...io stavo a Roma, resa impenetrabile alla neve, grazie alla sua fantastica calotta di smog che
impedisce ai fiocchi di cadere.





a Bracciano invece ha NEVICATO ! ! !, il che non è una cosa tanto rara, ma è raro il fatto che io non ero nel bel mezzo
di questo evento, per giocare a pallate ed a costruire il pupazzo....

domenica, gennaio 26, 2003

Le due torri


BIGLIETTI!!!!!


sabato sono stato al cinema....come testimonia il titolo acquistato all'ingresso
a vedere il secondo episodio de "Il signore degli Anelli"
beh..non c'è che dire; se il primo era bello, il secondo lo supera di gran lunga in SPETTACOLARITA'
Questo secondo episodio funge da raccordo tra il primo e da preludio dell'apoteosi che si toccherà nella terza
ed ultima parte.
Il film dura un pò... 3 ore e passa, ma non ci si annoia mai, non ci sono tempi morti e si sta sul filo per tutto il
tempo della pellicola..


se prima eravamo in 1000 a ballare MAPI' MAPO'


il film porta avanti 3 piani narrativi, che si intrecciano ed uniscono nel finale come preludio dell'apoteosi finale.
Cast consolidato al quale si aggiungono altri personaggi importanti
A me piace molto il personaggio di Legolas ( Legoland per gli amici )





ma trovo affascinanti gli orchi. Trovare attori belli, ci vuo poco, ma creare dei mostrini che facciano paura
a prima vista...ce ne vuole !!


SORRIDI...


per fare delle bestie cosi impressionanti ci deve essere stato un bello studio sotto...
a me ricordano dei maiali, e pensare di trovarsi davanti questo bestione di due metri, parecchio incazzato...
non mi rassicurerebbe per niente

sabato, gennaio 25, 2003






Effettivamente un altro pezzo di storia, un gran pezzo di storia, che se ne va.
Per me Agnelli è sempre stato uno che con i suoi aforismi riusciva a sintetizzare in poche parloe grandi concetti; eccone
un gustoso estratto :


Roma (Adnkronos) - Da Michel Platini a Roberto Baggio, da Enrico Berlinguer a Carlo De Benedetti, fino a Marta
Marzotto, Franco Zeffirelli e Ciriaco De Mita, passando perfino attraverso Tommaso Buscetta: le battute di Gianni Agnelli,
spesso delle frecciate, tanto bizzarre quanto imprevedibili, non hanno risparmiato nessuno e sono entrate spesso
nell'immaginario collettivo. Dell'allora stella bianconera Michel Platini disse: «L'abbiamo comprato per un tozzo di pane e lui ci
ha messo sopra il foie gras». Per rimanere nel mondo del calcio, di Roberto Baggio ha detto che è «un coniglio bagnato»
mentre ha definito Zibì Boniek «bello di notte». Se Aldo Serena era «bravo dalla cintola in su», di Alex Del Piero ha
commentato: «Mi ricordava Pinturicchio. Adesso è Godot». Quanto ad Armando Diego Maradona è stato «migliore di qualunque
allenatore». Quando gli fu chiesto di commentare una dichiarazione del superpentito di mafia Tommaso Buscetta, Agnelli
affermò: «Buscetta ha detto di essere ossessivamente un tifoso della Juventus? Se lo incontrate ditegli che è la sola cosa di cui
non potrà pentirsi». Le sue frecciate non hanno risparmiato neppure Franco Zeffirelli: «È un grande regista. Ma quando parla di
calcio non lo sto nemmeno a sentire». Perfida la battuta a suo tempo riservata ad Enrico Berlinguer quando partecipò al
picchettaggio di Mirafiori: «Fino ad oggi il Partito comunista è stato visto con due prospettive: quella della speranza e quella
della paura. Dopo l'episodio di oggi credo che la prospettiva della speranza sia cancellata». Con Carlo De Benedetti si racconta
che ci sia sempre stato un rapporto di odio-amore, probabilmente riassumibile in questa battuta che Agnelli si lasciò sfuggire
dopo un'affermazione su Fiat del presidente di Cir: «Faccio i complimenti a De Benedetti anche se lui parla male di noi».
Neppure i più stretti collaboratori sono stati risparmiati dall'ipse-dixit di Agnelli. È il caso, ad esempio, di Luca Cordero di
Montezemolo, presidente della Ferrari, del quale ha sottolineato: «Come tutti i politici, anche Montezemolo è molto sensibile a
quello che scrivono i giornali. Anzi: è più sensibile ai giornali che ai fatti. Sbaglia». Fulminante la risposta che Agnelli riservò
ormai quasi venti anni fa a Marta Marzotto, che incrociò in un albergo a Milano. «Avvocato, sono Marta Marzotto», le disse la
nobildonna correndogli incontro. E lui: «Sì, lo so», sveltendo il passo per raggiungere l'ascensore. Un capitolo a parte meritano
le battute dell'Avvocato su amore e donne. «Mi chiedete se mi sono mai innamorato? Si innamorano soltanto le cameriere»,
rispose trent'anni fa a un gruppo di giornalisti americani. «Ho conosciuto mariti fedeli che erano pessimi mariti. E ho conosciuto
mariti infedeli che erano ottimi mariti. Le due cose non vanno necessariamente assieme», ha detto in un'altra occasione.
Memorabile il duetto con il leader socialdemocratico Giuseppe Saragat, il quale osservò durante una cerimonia a Roma:
«Caro Agnelli adesso che è presidente della Fiat non potrà più corteggiare le ragazze». Facendo arrossire Saragat, gli rispose: «Allora mi dimetto subito». Sullo stesso tema c'è da registrare anche questa massima personale: «Gli uomini si dividono in due categorie: gli uomini che parlano di donne e gli uomini che parlano con le donne. Io di donne preferisco non
parlare».
Anche in campo politico Gianni Agnelli è apparso spesso sorprendente, come in tempi recenti. «Non siamo una repubblica delle banane», affermò nell'aprile 2001, alla vigilia delle elezioni politiche, respingendo i severi giudizi della stampa straniera su
Silvio Berlusconi. Ma quando Renato Ruggiero, all'inizio del gennaio 2002 si dimise da ministro degli Esteri del governo
Berlusconi, l'Avvocato reagì con stizza in un'intervista al giornalista che gli ricordava la sua precedente battuta sulle
banane: «Sa quale è la verità? Nel nostro Paese purtroppo non ci sono nemmeno banane. Ci sono soltanto fichi d'India».
Due battute che hanno scatenato reazioni e polemiche a catena per giorni e giorni dentro e fuori il Palazzo della politica e
dell'economia. Negli anni Ottanta fece discutere la sua definizione dell'allora segretario Dc Ciriaco De Mita come «un tipico
intellettuale della Magna Grecia».


-tratto da news 2000

venerdì, gennaio 24, 2003




eccoci nuovamente qui....
galline in fuga.
come avrete notato gli aggiornamenti al blog sono diventati un pò più discontinui, ma sempre presenti ed attenti.
Il fatto è che in queste ultime settimane il ritmo di lavoro si è alzato di molto, diciamo tipo...Polli in batteria.
Ah, io di mestiere faccio il pianista, o meglio, il programmatore ma...
dato che ho a che fare tutto il giorno con una tastiera allora...(Dio che spirito di PATATA ! ! ! ! )
si lavora sodo Xchè domani abbiamo una consegna moooolto importante...


oci ciornie


l'ambiente che si è creato tra i partecipanti al progetto, è veramente bello sapete ?
Siamo in 6 ma da lunedì si affiancherà a noi una settima persona...allucinante.
Siamo programmatori di Visual basic..e ci sfrantechiamo la capoccetta per far quadrare il cerchio


Ani ananta!!!


più o meno il discorso è questo ;)
il progetto è una corsa contro il tempo, una corsa a soddisfare le esigenze di un cliente che...
ha più voglie di una donna incinta.
Toh, questa si che è proprio bella!, mi sa che domani la dico ai miei colleghi BACHI della programmazione


BACOOOOOOOOOOOOO!


questo raffigurato qui sopra è il simbolo del BACO del Terzo Millennio, sponsor ufficiale della nostra Equipe di programmazione.


si si, è proprio lui


martedì, gennaio 21, 2003

E' successo proprio stamattina...e ancora ci rido!
Mi trovavo in via dell'Oceano qualchecosa, forse Indiano, Pacifico, o addirittura Mar Egeo ( ma che so Ulisse? )
e un signore, un distinto signore, mi taglia la strada con la sua lussuosissima Rover 75.
Io, come si addice al guidatore lesto, gli faccio la classica CLACSONATA e lui?
Mi fa vedere le sue corna, tipo queste


ogniuno mosta cioò che ha


beh, all'inizio mi sono un pò infastidito, ma poi, sono scoppiato a ridere...certo sarebbe stato meglio cominciare la giornata
vedendo LA Corna, piuttosto che LE corna non trovate?
Beh, dato che non me l'ha fatta vedere lui...me la propongo io ;)





e siccome che le corna sono sempre due...eccone un altra


uomini del secolo scorso...


corro nel vento col vento


"In parte perché ho ancora tempo davanti a me, sono certo che un giorno guiderò una rossa Ferrari, è uno dei miei sogni."



...questo diceva Ayrton Senna, uno dei grandi Campioni della Formula uno moderna.
Indubbiamente un fenomeno, irrangiungibile, uno di cui si parlerà sempre, uno da paragonare ai grandi del passato : Fangio, Hill, Lauda, Prost ed altri.
Personalmente riconosco in lui delle doti immense, che nessuno ha ancora raggiunto.
Senna era uno che faceva in un Week End : Pole Position, Giro Veloce, vittoria del Gran Premio, lasciando tutti gli
altri con un pugno di mosche in mano!
Quanto mi ci sono Incazzato con lui! vinceva sempre, sempre, sempre.
Per lui correre era tutto, vincere era tutto, vincere ad ogni costo. Se per vincere un mondiale bisognava buttare fuori l'avversario,
non c'erano problemi, alla prima curva, si tira dritti e sa va in due nella sabbia o addosso alle protezioni.
In effetti sotto certi aspetti il signor Senna, non era proprio uno stinco di santo ma...col volante tra le mani ed una macchina come si
deve sotto il culo, ti fregava anche ad occhi chiusi.
Non era solo la tecnica quello che gli data quel passo in pù, era il cuore e l'amore che metteva in ciò che faceva.


per sempre il campione del MONDO!

domenica, gennaio 19, 2003

Volevo aggiornare il blog! e mettere delle cose carine, ma mi sono perso a girovagare per internet.
Che ci volete fare?
la domenica è passata tranquilla Xò dai!
la Roma ha perso...ma credo che per quest'anno ci si debba mettere una bella croce sopra, su tutto.
Ok, non si può vincere sempre ma...nemmeno prendere sempre le mazzate no?
eh...speriamo nella prossima volta ;D

mercoledì, gennaio 15, 2003

stai cercando di compenetrare l'universo criptico di quel pittore che ci ha voluto cuminicare un qualcosa, ma quella cosa nemmeno lui sa che cosa è?...FATTI UNA PIZZA
tratto da www.in-public.com foto di Nick Turpin



martedì, gennaio 14, 2003

un apostrofo ROSA



tratto da www.in-public.com foto di Ludovic Fremaux

































































Salve a tutti !


ciao Maurice


Si apre questa settimana, ennesima del 2003, con una nota di tristezza, se vogliamo.
Dopo la scomparsa di GABER, anche Maurice Gibbs ci saluta.
La notizia della sua scomparsa mi è arrivata in un freddo pomeriggio romano; ero in casa e facevo
zapping feroce, evitando tutti i programmi domenicali, ma una notizia flash mi ha informato.
Ero in piedi, in cucina, davanti alla TV, e ci sono rimasto imbambolato per qualche secondo...
nella stessa stanza con me c'era una ragazza di 15 anni che mi ha chiesto
"Chi era quello?"
io in poche parole gli ho detto che...
"Quello, era uno dei Bee Gees uno dei gruppi mito della storia della musica; un gruppo che,
come i Queen, difficilmente si potrà replicare...alltro che la monnezza che ci propinano oggi.
Certe opere vivono e vivranno nei secoli.
Le ho detto anche che, i loro pezzi più belli risalgono agli anni '60 / '70, cioè 20 anni prima che
lei nascesse...
ma che valeva la pena di ascoltarli e di apprezzare.
Non so se ad una ragazza che naviga tra Tiziano Ferro ed i Lunapop, si può proporre i Bee Gees,
ma tutto sta a tentare no?


mitici


Quelli della mia generazione invece, ricordano i Bee Gees grazie ad una serie di film legati al
mondo della discomusic : La Febbre del Sabato Sera e Staying Alive; ma erano gia famosissimi
molto tempo prima, negli anni '60, per altre loro opere.
Io li ho conosciuti un po per scherzo sapete?...mi faceva ridere quel loro modo buffo di cantare con la
voce in falsetto, una moda molto in voga in quel periodo.
Piano piano però iniziai ad andare oltre al loro aspetto "buffo" ed iniziai ad ascoltare veramente la loro
musica, e non si poteva non rimanere affascinati.


Saturday Night Fever


I Bee Gees hanno scritto e cantato tantissime canzoni che sceglierne una, è stato un compito
molto difficile. Io ho deciso di postare "To Love Somebody", come degna rappresentanza;
ma potete trovare comunque una vastissima discografia e tutti i testi dei loro pezzi in questo sito.



To Love Somebody


There's a light
A certain kind of light
That never shone on me
I want my life to be lived with you
Lived with you
There's a way everybody say
To do each and every little thing
But what does it bring
If I ain't got you, ain't got ?
You don't know what it's like, baby
You don't know what it's like

To love somebody
To love somebody
To love somebody
The way I love you

In my brain
I see your face again
I know my frame of mind
You ain't got to be so blind
And I'm blind, so very blind
I'm a man, can't you see
What I am
I live and breathe for you
But what good does it do
If I ain't got you, ain't got ?

Il mio vuole essere un semplice tributo di un piccolo fan, in ricordo, di tutto quello
che sono stati i Bee Gees in una parte della mia vita, ed in quella di molti altri come me.

lunedì, gennaio 13, 2003

come non offrirvi le lapidarie frasi di Rocky & Stone ?




puoi trovare l'intera storia di rocky e stone, qui