Finalmente VA CA NZA ! ! !
e finalmente anche per me sono arrivate le vacanze...
precisamente alle 16.30 di questo pomeriggio.
Questa mattina le strade di Roma, e il mio ufficio erano DESERTE;
uno scenario postatomico ( quasi ), sicuramente c'era più movimento a Baghdad
stamattina!!!
Credo che questo sia anche uno degli ultimi post agostani, anche se cercherò
di inserire qualcosa anche il vacanza, ma non prometto nulla.
Ci rivediamo tutti, il 4 settembre per misurarci il...
segno dell'abbronzatura, raccontarci delle nostre vacanze e fare scambio di
cartoline...
CIAO A TUTTI!!!
giovedì, agosto 14, 2003
lunedì, agosto 11, 2003
Le NUOVE FOTO ! ! !
Updating now!!!
le nuove foto del matrimoGno sono ora disponibili...e con una definizione, spero, migliore
Per guardarle clikkaQUI
Updating now!!!
le nuove foto del matrimoGno sono ora disponibili...e con una definizione, spero, migliore
Per guardarle clikkaQUI
sabato, agosto 09, 2003
la fortuna vien viaggiando
dicono, o almeno io e Chià diciamo che si dice in giro, che se si ascolta una canzone di Bob Marley alla radio
PER CASO, condizione necessaria e sufficente, si avrà gran fortuna in tutto.
Ma questo purtroppo è solo una nostra convinzione.
Beh, oggi il caro vecchio zio bob, l'ho ascoltato ben 3 volte; se qualcuno vince il 6, sapete di chi staranno parlando.
Ora stakko, sto per cascare dal sonno con la facciazza sulla tastiera del mio IBM Think Pad R30
ciao che sto già dormendo.
I shot the sheriff
(I shot the sheriff
But I didn't shoot no deputy, oh no! Oh!
I shot the sheriff
But I didn't shoot no deputy, ooh, ooh, oo-ooh.)
Yeah! All around in my home town,
They're tryin' to track me down;
They say they want to bring me in guilty
For the killing of a deputy,
For the life of a deputy.
But I say:
Oh, now, now. Oh!
(I shot the sheriff.) - the sheriff.
(But I swear it was in selfdefence.)
Oh, no! (Ooh, ooh, oo-oh) Yeah!
I say: I shot the sheriff - Oh, Lord! -
(And they say it is a capital offence.)
Yeah! (Ooh, ooh, oo-oh) Yeah!
Sheriff John Brown always hated me,
For what, I don't know:
Every time I plant a seed,
He said kill it before it grow -
He said kill them before they grow.
And so:
Read it in the news:
(I shot the sheriff.) Oh, Lord!
(But I swear it was in self-defence.)
Where was the deputy? (Oo-oo-oh)
I say: I shot the sheriff,
But I swear it was in selfdefence. (Oo-oh) Yeah!
Freedom came my way one day
And I started out of town, yeah!
All of a sudden I saw sheriff John Brown
Aiming to shoot me down,
So I shot - I shot - I shot him down and I say:
If I am guilty I will pay.
(I shot the sheriff,)
But I say (But I didn't shoot no deputy),
I didn't shoot no deputy (oh, no-oh), oh no!
(I shot the sheriff.) I did!
But I didn't shoot no deputy. Oh! (Oo-oo-ooh)
Reflexes had got the better of me
And what is to be must be:
Every day the bucket a-go a well,
One day the bottom a-go drop out,
One day the bottom a-go drop out.
I say:
I - I - I - I shot the sheriff.
Lord, I didn't shot the deputy. Yeah!
I - I (shot the sheriff) -
But I didn't shoot no deputy, yeah! No, yeah!
dicono, o almeno io e Chià diciamo che si dice in giro, che se si ascolta una canzone di Bob Marley alla radio
PER CASO, condizione necessaria e sufficente, si avrà gran fortuna in tutto.
Ma questo purtroppo è solo una nostra convinzione.
Beh, oggi il caro vecchio zio bob, l'ho ascoltato ben 3 volte; se qualcuno vince il 6, sapete di chi staranno parlando.
Ora stakko, sto per cascare dal sonno con la facciazza sulla tastiera del mio IBM Think Pad R30
ciao che sto già dormendo.
I shot the sheriff
(I shot the sheriff
But I didn't shoot no deputy, oh no! Oh!
I shot the sheriff
But I didn't shoot no deputy, ooh, ooh, oo-ooh.)
Yeah! All around in my home town,
They're tryin' to track me down;
They say they want to bring me in guilty
For the killing of a deputy,
For the life of a deputy.
But I say:
Oh, now, now. Oh!
(I shot the sheriff.) - the sheriff.
(But I swear it was in selfdefence.)
Oh, no! (Ooh, ooh, oo-oh) Yeah!
I say: I shot the sheriff - Oh, Lord! -
(And they say it is a capital offence.)
Yeah! (Ooh, ooh, oo-oh) Yeah!
Sheriff John Brown always hated me,
For what, I don't know:
Every time I plant a seed,
He said kill it before it grow -
He said kill them before they grow.
And so:
Read it in the news:
(I shot the sheriff.) Oh, Lord!
(But I swear it was in self-defence.)
Where was the deputy? (Oo-oo-oh)
I say: I shot the sheriff,
But I swear it was in selfdefence. (Oo-oh) Yeah!
Freedom came my way one day
And I started out of town, yeah!
All of a sudden I saw sheriff John Brown
Aiming to shoot me down,
So I shot - I shot - I shot him down and I say:
If I am guilty I will pay.
(I shot the sheriff,)
But I say (But I didn't shoot no deputy),
I didn't shoot no deputy (oh, no-oh), oh no!
(I shot the sheriff.) I did!
But I didn't shoot no deputy. Oh! (Oo-oo-ooh)
Reflexes had got the better of me
And what is to be must be:
Every day the bucket a-go a well,
One day the bottom a-go drop out,
One day the bottom a-go drop out.
I say:
I - I - I - I shot the sheriff.
Lord, I didn't shot the deputy. Yeah!
I - I (shot the sheriff) -
But I didn't shoot no deputy, yeah! No, yeah!
venerdì, agosto 08, 2003
questo è un articolo tratto da Repubblica.it, una cosa talmente assurda
che poteva capitare solamente in italia
Costiera amalfitana: un hotel ottiene tre miliardi
ma assume solo 5 persone. Il record a una cartiera
Sei miliardi per un posto
Il miracolo dei patti territoriali
di ANTONELLO CAPORALE
La costiera amalfitana
AMALFI - Hotel Le Sirenuse, meraviglioso cinque stelle di Positano. Grande professionalità, cortesia squisita: "Signore ci dispiace, ma fino ad ottobre siamo al completo". Sarebbe bello venire a novembre, quanto costa una matrimoniale? "682 euro a notte". Sei-otto-due. La divina costiera non fa sconti, non può permetterselo perché qui è tutto così magnifico e così unico che se vuoi accostarti e sentire il profumo degli scogli da una camera vista mare, anche solo per una notte, devi giustamente passare prima in banca. E' invece lo Stato, che pure non versa in buonissime condizioni (in questi giorni è costretto a fare come i poverielli di Napoli: vendere la propria casa e poi riaffittarla), a prendersi cura di queste bellissime stanze d'albergo: le amplia, ci mette l'aria condizionata, le mattonelle preziose di ceramica, i mobili dell'ottocento. Toglie l'umido dai muri se c'è, ombreggia il posto auto, fa ogni sciccheria richiesta dal luogo e dalla clientela, molto vip, che lo frequenta. Infatti alla società che gestisce Le Sirenuse, il ministero del Tesoro staccherà un bell'assegno di quasi tre miliardi di lire. Quasi tre miliardi (2846 milioni) per permettere di ammodernare, riattare, adeguare, investire e trovare un lavoro duraturo ad almeno cinque persone. Cinque nuovi occupati per tre miliardi. Pochi chilometri più in là, a Cava dei Tirreni, un solo posto di lavoro, uno soltanto, è costato quasi il doppio: sei miliardi. Primato storico e menzione speciale.
Si chiamano patti territoriali. L'idea fu di Tiziano Treu, all'epoca (1996) ministro del Lavoro di Prodi. Pur di sollevare le aree depresse del Sud si decise di stornare, a favore di zone ben delimitate, un pacchetto d'aiuto finanziario per le imprese e per gli enti locali. Finanziamento a fondo perduto fino al 70 per cento dell'investimento privato. In queste aree di grande disagio sociale ed economico finalmente la mano pubblica si faceva vedere. Le imprese investivano, i comuni creavano opere al servizio dell'industria (la strada, il depuratore o il parcheggio). Tutto in tempi certi e definiti con l'unico obiettivo di creare posti di lavoro. Anche la costiera amalfitana, baciata dalla natura al punto che per molti mesi all'anno rimane piegata dalle torme di turisti che riempiono ogni buco, si fece - su carta intestata - povera e depressa. Tale in qualche modo si dichiarò. A Roma non mossero ciglio, né avanzarono domande. Furono garantiti al ministero del Tesoro 1184 posti di lavoro nuovi di zecca contro 100 miliardi di lire a fondo perduto.
- Pubblicità -
Eccoli qua: il Cipe ha approvato le pratiche passate attraverso rigorosissime istruttorie di società specializzate. Turismo innanzitutto. Alberghi, naturalmente. Il Tramonto d'oro di Praiano decide di investire 628 milioni a patto, ecco l'intimo significato di patto territoriale, che lo Stato di quella cifra ne metta i due terzi. L'imprenditore ama il rischio, è il suo mestiere. All'hotel Tramonto d'oro, quattro stelle, se vi sbrigate c'è ancora posto. Solo 220 euro a notte. Al Bristol (708 milioni di investimento di cui 502 a carico dello Stato) riuscite persino a fare la dieta: mangiando una sola volta a giorno, e comunque pernottando, 150 euro bastano. Che sono una miseria, nemmeno trecentomila.
L'idea del patto territoriale "Costa d'Amalfi" venne cinque anni fa a Raffaele Ferraioli, il sindaco di Furore, borgo di seicento abitanti, la perla della Costa. Ferraioli ha il volto del democristianone, e infatti è molto orgoglioso di essere democristiano. Ferraioli è sindaco, è anche presidente della locale comunità montana, e anche presidente del Patto, e anche amministratore delegato della società che gestisce il Patto. Il poveretto fa una vita d'inferno, ma non fiata: "C'è chi mi dà questi pesi liberamente e democraticamente. Io non ero nemmeno d'accordo, soprattutto se si tiene conto della irrisorietà del contrappeso economico", ha detto ai concittadini che leggono "è Costiera", il periodico del luogo.
Pesi e contrappesi. Ferraioli, il motore della divina costiera, a un certo punto ritiene che sia meglio allargare i confini del promontorio che si adagia sul mare perché, insomma, pur con tutta la buona volontà oltre agli alberghi ad Amalfi e Positano, Furore e Praiano, resta poco. L'indice di disoccupazione non è proprio catastrofico e dunque... La Costiera arruola quindi nel Patto la città di Cava dei Tirreni, che non affaccia a mare è vero, che nemmeno è meta turistica e anche questo non si può negare. E' però un centro industriale, piccole e medie aziende fiorenti, con imprenditori sani e capaci. Cava dei Tirreni, almeno sulla carta e di fronte al Cipe, diventa, con i suoi cinquantamila abitanti, territorio integrato alla Costa d'Amalfi. La legge non solo non lo vieta, ma è anzi scrupolosamente rispettata.
Il patto non delude la new entry: metà dei fondi arrivano dalla costa in città. E sono tante le iniziative e gli investimenti che si mettono in moto. La Cartiera del Tirreno produce carta igienica. Vuole ingrandirsi e soprattutto occupare. Mette sul piatto le sue carte: spenderà 7 miliardi e quattrocento milioni in nuovi investimenti a patto, vedete? ritorna sempre il patto, che lo Stato contribuisca con cinque miliardi e 700 milioni, il 70 per cento del totale. Tre milioni di euro pubblici e - garantito - un (1) posto di lavoro. La Cartiera, poi divenuta Tts, entra senza volerlo nei guinness: nella lunga storia d'Italia mai è costato così caro un posto di lavoro. Le società incaricate dell'istruttoria hanno verificato tutto a puntino: non c'è trucco e non c'è inganno. L'imprenditore aveva garantito: se mi date tre milioni di euro io assumo un (1) operaio. Così effettivamente è successo. Chi infatti non aveva le carte in regola è stato escluso. Ha ricordato la titolare di una società che trasforma carni, la Ruocco & Amatruda di Agerola: "Mi chiamarono nella sede del Patto. Andai ma non trovavano la pratica, mi fu detto che non si trovava più". Cose che possono accadere se si corre e si bruciano le tappe. Ferraioli, il leader del consorzio, l'ha sempre denunciato: "C'è una circolazione abnorme di fogli di carta che spesso non sono ufficiali, circolano fogli in cui non si capisce bene chi sta dentro e chi sta fuori. La graduatoria ufficiale è quella ufficiale", ha infine chiarito e concluso.
Ad oggi, quando un terzo del cammino è stato compiuto e quasi 35 miliardi su cento sono stati erogati, è difficile fare un punto, dire quanti di quei mille e rotti lavoratori sono effettivamente occupati nelle strutture industriali e alberghiere ammodernate. "Li dovremmo andare a contare", ha dichiarato alla stampa l'intramontabile Ferraioli. Poi, riflettendo a voce alta, il Keynes della Costiera ha aggiunto: "Trentacinque miliardi in corso di spesa ragionevolmente comportano un certo numero di posti di lavoro tra falegnami, manovali, fabbri, carpentieri. Cioè tutti coloro che stanno realizzando i lavori per 35 miliardi. Come si fa a negare l'evidenza?".
che poteva capitare solamente in italia
Costiera amalfitana: un hotel ottiene tre miliardi
ma assume solo 5 persone. Il record a una cartiera
Sei miliardi per un posto
Il miracolo dei patti territoriali
di ANTONELLO CAPORALE
La costiera amalfitana
AMALFI - Hotel Le Sirenuse, meraviglioso cinque stelle di Positano. Grande professionalità, cortesia squisita: "Signore ci dispiace, ma fino ad ottobre siamo al completo". Sarebbe bello venire a novembre, quanto costa una matrimoniale? "682 euro a notte". Sei-otto-due. La divina costiera non fa sconti, non può permetterselo perché qui è tutto così magnifico e così unico che se vuoi accostarti e sentire il profumo degli scogli da una camera vista mare, anche solo per una notte, devi giustamente passare prima in banca. E' invece lo Stato, che pure non versa in buonissime condizioni (in questi giorni è costretto a fare come i poverielli di Napoli: vendere la propria casa e poi riaffittarla), a prendersi cura di queste bellissime stanze d'albergo: le amplia, ci mette l'aria condizionata, le mattonelle preziose di ceramica, i mobili dell'ottocento. Toglie l'umido dai muri se c'è, ombreggia il posto auto, fa ogni sciccheria richiesta dal luogo e dalla clientela, molto vip, che lo frequenta. Infatti alla società che gestisce Le Sirenuse, il ministero del Tesoro staccherà un bell'assegno di quasi tre miliardi di lire. Quasi tre miliardi (2846 milioni) per permettere di ammodernare, riattare, adeguare, investire e trovare un lavoro duraturo ad almeno cinque persone. Cinque nuovi occupati per tre miliardi. Pochi chilometri più in là, a Cava dei Tirreni, un solo posto di lavoro, uno soltanto, è costato quasi il doppio: sei miliardi. Primato storico e menzione speciale.
Si chiamano patti territoriali. L'idea fu di Tiziano Treu, all'epoca (1996) ministro del Lavoro di Prodi. Pur di sollevare le aree depresse del Sud si decise di stornare, a favore di zone ben delimitate, un pacchetto d'aiuto finanziario per le imprese e per gli enti locali. Finanziamento a fondo perduto fino al 70 per cento dell'investimento privato. In queste aree di grande disagio sociale ed economico finalmente la mano pubblica si faceva vedere. Le imprese investivano, i comuni creavano opere al servizio dell'industria (la strada, il depuratore o il parcheggio). Tutto in tempi certi e definiti con l'unico obiettivo di creare posti di lavoro. Anche la costiera amalfitana, baciata dalla natura al punto che per molti mesi all'anno rimane piegata dalle torme di turisti che riempiono ogni buco, si fece - su carta intestata - povera e depressa. Tale in qualche modo si dichiarò. A Roma non mossero ciglio, né avanzarono domande. Furono garantiti al ministero del Tesoro 1184 posti di lavoro nuovi di zecca contro 100 miliardi di lire a fondo perduto.
- Pubblicità -
Eccoli qua: il Cipe ha approvato le pratiche passate attraverso rigorosissime istruttorie di società specializzate. Turismo innanzitutto. Alberghi, naturalmente. Il Tramonto d'oro di Praiano decide di investire 628 milioni a patto, ecco l'intimo significato di patto territoriale, che lo Stato di quella cifra ne metta i due terzi. L'imprenditore ama il rischio, è il suo mestiere. All'hotel Tramonto d'oro, quattro stelle, se vi sbrigate c'è ancora posto. Solo 220 euro a notte. Al Bristol (708 milioni di investimento di cui 502 a carico dello Stato) riuscite persino a fare la dieta: mangiando una sola volta a giorno, e comunque pernottando, 150 euro bastano. Che sono una miseria, nemmeno trecentomila.
L'idea del patto territoriale "Costa d'Amalfi" venne cinque anni fa a Raffaele Ferraioli, il sindaco di Furore, borgo di seicento abitanti, la perla della Costa. Ferraioli ha il volto del democristianone, e infatti è molto orgoglioso di essere democristiano. Ferraioli è sindaco, è anche presidente della locale comunità montana, e anche presidente del Patto, e anche amministratore delegato della società che gestisce il Patto. Il poveretto fa una vita d'inferno, ma non fiata: "C'è chi mi dà questi pesi liberamente e democraticamente. Io non ero nemmeno d'accordo, soprattutto se si tiene conto della irrisorietà del contrappeso economico", ha detto ai concittadini che leggono "è Costiera", il periodico del luogo.
Pesi e contrappesi. Ferraioli, il motore della divina costiera, a un certo punto ritiene che sia meglio allargare i confini del promontorio che si adagia sul mare perché, insomma, pur con tutta la buona volontà oltre agli alberghi ad Amalfi e Positano, Furore e Praiano, resta poco. L'indice di disoccupazione non è proprio catastrofico e dunque... La Costiera arruola quindi nel Patto la città di Cava dei Tirreni, che non affaccia a mare è vero, che nemmeno è meta turistica e anche questo non si può negare. E' però un centro industriale, piccole e medie aziende fiorenti, con imprenditori sani e capaci. Cava dei Tirreni, almeno sulla carta e di fronte al Cipe, diventa, con i suoi cinquantamila abitanti, territorio integrato alla Costa d'Amalfi. La legge non solo non lo vieta, ma è anzi scrupolosamente rispettata.
Il patto non delude la new entry: metà dei fondi arrivano dalla costa in città. E sono tante le iniziative e gli investimenti che si mettono in moto. La Cartiera del Tirreno produce carta igienica. Vuole ingrandirsi e soprattutto occupare. Mette sul piatto le sue carte: spenderà 7 miliardi e quattrocento milioni in nuovi investimenti a patto, vedete? ritorna sempre il patto, che lo Stato contribuisca con cinque miliardi e 700 milioni, il 70 per cento del totale. Tre milioni di euro pubblici e - garantito - un (1) posto di lavoro. La Cartiera, poi divenuta Tts, entra senza volerlo nei guinness: nella lunga storia d'Italia mai è costato così caro un posto di lavoro. Le società incaricate dell'istruttoria hanno verificato tutto a puntino: non c'è trucco e non c'è inganno. L'imprenditore aveva garantito: se mi date tre milioni di euro io assumo un (1) operaio. Così effettivamente è successo. Chi infatti non aveva le carte in regola è stato escluso. Ha ricordato la titolare di una società che trasforma carni, la Ruocco & Amatruda di Agerola: "Mi chiamarono nella sede del Patto. Andai ma non trovavano la pratica, mi fu detto che non si trovava più". Cose che possono accadere se si corre e si bruciano le tappe. Ferraioli, il leader del consorzio, l'ha sempre denunciato: "C'è una circolazione abnorme di fogli di carta che spesso non sono ufficiali, circolano fogli in cui non si capisce bene chi sta dentro e chi sta fuori. La graduatoria ufficiale è quella ufficiale", ha infine chiarito e concluso.
Ad oggi, quando un terzo del cammino è stato compiuto e quasi 35 miliardi su cento sono stati erogati, è difficile fare un punto, dire quanti di quei mille e rotti lavoratori sono effettivamente occupati nelle strutture industriali e alberghiere ammodernate. "Li dovremmo andare a contare", ha dichiarato alla stampa l'intramontabile Ferraioli. Poi, riflettendo a voce alta, il Keynes della Costiera ha aggiunto: "Trentacinque miliardi in corso di spesa ragionevolmente comportano un certo numero di posti di lavoro tra falegnami, manovali, fabbri, carpentieri. Cioè tutti coloro che stanno realizzando i lavori per 35 miliardi. Come si fa a negare l'evidenza?".
Stay (Far Away, So Close!)
Green light, Seven Eleven
You stop in for a pack a' cigarettes
You don't smoke, don't even want to
Hey now -- check your change
Dressed up like a car crash
The wheels are turning but you're upside down
You say when he hits you, you don't mind
Because when he hurts you, you feel alive
Oh no...
Is that what it was?
Red light, grey morning
You stumble out of a hole in the ground
A vampire or a victim
It depends on who's around
You used to stay in to watch the adverts
You could lip synch to the talk shows
And if you look, you look through me
And when you talk, you talk at me
And when I touch you, you don't feel a thing...
If I could stay
Then the night would give you up
Stay, and the day would keep its trust
Stay, and the night would be enough
Faraway, so close
Up with the static and the radio
With satellite television
You can go anywhere
Miami, New Orleans, London, Belfast, and Berlin...
And if you listen, I can't call
And if you jump, you just might fall
And if you shout, I'll only hear you
If I could stay
Then the night would give you up
Stay, then the day would keep its trust
Stay, with the demons you drowned
Stay, with the spirit that I've found
Stay, and the night would be enough
Three o'clock in the morning
It's quiet and there's no one around
Just the bang and the clatter
As an angel runs to ground
Just the bang and the clatter
As an angel hits the ground
mercoledì, agosto 06, 2003
pensierino della sera...
Mentre tornavo a casa da Roma, in macchina, pensavo :
- per quanto uno possa dannarsi a studiare, leggere, sapere e conoscere,
non riuscirà mai a leggere, sapere, studiare e conoscere, tutto quello che c'è a questo mondo.
Sembra una cosa scema, magari lo è, sicuramente lo è, ma è talmente ovvia,
da essere tremendamente vera.
buonanotte
Mentre tornavo a casa da Roma, in macchina, pensavo :
- per quanto uno possa dannarsi a studiare, leggere, sapere e conoscere,
non riuscirà mai a leggere, sapere, studiare e conoscere, tutto quello che c'è a questo mondo.
Sembra una cosa scema, magari lo è, sicuramente lo è, ma è talmente ovvia,
da essere tremendamente vera.
buonanotte
lunedì, agosto 04, 2003
finalmente è arrivato!!!
Finalmente c'è !
il primo blog romano per gli amici del bovaro del bernese, che oltretutto è anche il mio cane, anzi
CANA datosi che è fimmena.
Un simpatico animaletto che ora fa i suoi bei 25 Kg ma, non vi preoccupate è solo un cucciolo, in effetti
deve arrivare "solo" a 45 ;)
un cane proprio TASCABILE.
Chi di voi ha un Bovaro, o volesse adottarne uno...faccia un salto su :
http://bovarodelbernese.splinder.it
il sito è appena nato, ma con il contributo di tutti so che diventerà grande.
fate girare VOCE!!!!!
Finalmente c'è !
il primo blog romano per gli amici del bovaro del bernese, che oltretutto è anche il mio cane, anzi
CANA datosi che è fimmena.
Un simpatico animaletto che ora fa i suoi bei 25 Kg ma, non vi preoccupate è solo un cucciolo, in effetti
deve arrivare "solo" a 45 ;)
un cane proprio TASCABILE.
Chi di voi ha un Bovaro, o volesse adottarne uno...faccia un salto su :
http://bovarodelbernese.splinder.it
il sito è appena nato, ma con il contributo di tutti so che diventerà grande.
fate girare VOCE!!!!!
venerdì, agosto 01, 2003
Clarendario 2004
Il Clarendario di Clarence, è giunta alla sua terza edizione
un successo di pubblico incredibile.
La moda dei calendari ormai è imperante e, a fronte delle strapagate e costruite starlette dello spettacolo, uno stuolo di ragazze qualunque
si combatte il titolo di miss internet.
Le ragazze sono tantissime, e di età che vanno dai 18 ( bisogna essere minimo maggiorenni ) ai 35 anni.
Al contrario di cio che si può pensare, le foto sono tutt'altro che improvvisate o dilettantistiche, anzi...
scendono in campo i migliori fotografi per creare dei book fotografici che nulla hanno da invidiare alle più titolate riviste patinate.
Sono studentesse, casalinghe, donne d'affari, mamme !! Come Francesca ( la foto è questa qui sotto )
o come Tuttamorbida, che si ripresenta quest'anno per fare la sua corsa alla vittoria.
per partecipare al concorso, non sono necessarie particolari doti, o caratteristiche fisiche infatti anche chi non ha un corpo
perfetto, sfida la sorte e si butta nel mucchio con molto coraggio :) :), come ha fatto Felicita50
Ma tra tutta questa pelle esposta al sole, c'è pure chi non ha molta voglia di spogliarsi ma questo non preclude
la possibilità di partecipare al concorso e di ricevere i voti dei clarenciani e di tutto il popolo di internet...
ma è scontato che per vincere, e scalare le classifiche un po bisogna mostrarsi, vero ely84 ??? ;o)
Gli utenti votano le concorrenti esprimendo una loro preferenza con un voto da 1 a 10, la cosa
che rende il tutto ancora più fico, è il fatto che tutti possono dialogare con le ragazze.
Da quest'anno infatti ogni partecipante ha un suo blog dove pubblica le sue idee e riceve i messaggi dei
propri fans.
Ma per chi non si accontenta, ci sono anche moltissimi FURUM dove leggere e postare
quello che si vuole ( ne limite della decenza !!! )
Il Clarendario di Clarence, è giunta alla sua terza edizione
un successo di pubblico incredibile.
La moda dei calendari ormai è imperante e, a fronte delle strapagate e costruite starlette dello spettacolo, uno stuolo di ragazze qualunque
si combatte il titolo di miss internet.
Le ragazze sono tantissime, e di età che vanno dai 18 ( bisogna essere minimo maggiorenni ) ai 35 anni.
Al contrario di cio che si può pensare, le foto sono tutt'altro che improvvisate o dilettantistiche, anzi...
scendono in campo i migliori fotografi per creare dei book fotografici che nulla hanno da invidiare alle più titolate riviste patinate.
Sono studentesse, casalinghe, donne d'affari, mamme !! Come Francesca ( la foto è questa qui sotto )
o come Tuttamorbida, che si ripresenta quest'anno per fare la sua corsa alla vittoria.
per partecipare al concorso, non sono necessarie particolari doti, o caratteristiche fisiche infatti anche chi non ha un corpo
perfetto, sfida la sorte e si butta nel mucchio con molto coraggio :) :), come ha fatto Felicita50
Ma tra tutta questa pelle esposta al sole, c'è pure chi non ha molta voglia di spogliarsi ma questo non preclude
la possibilità di partecipare al concorso e di ricevere i voti dei clarenciani e di tutto il popolo di internet...
ma è scontato che per vincere, e scalare le classifiche un po bisogna mostrarsi, vero ely84 ??? ;o)
Gli utenti votano le concorrenti esprimendo una loro preferenza con un voto da 1 a 10, la cosa
che rende il tutto ancora più fico, è il fatto che tutti possono dialogare con le ragazze.
Da quest'anno infatti ogni partecipante ha un suo blog dove pubblica le sue idee e riceve i messaggi dei
propri fans.
Ma per chi non si accontenta, ci sono anche moltissimi FURUM dove leggere e postare
quello che si vuole ( ne limite della decenza !!! )
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