venerdì, agosto 27, 2004

non so come titolo dare a questo post.
"22" come i morti che ormai l'italia conta nell'inutile GUERRA in Iraq,
oppure "Morte di un Viaggiatore", come lui stesso si considerava.

Un uomo che non era andato li con fucile a portare la pace,
ma semplicemente una persona normale, con tanta voglia di fare del Bene,
con le paure e tutti i pregi e difetti di uno come noi, ma con qualcosa in più.

Sono stato nel suo
blog, come milioni di altre persone, per conoscerlo meglio e
capire chi era
e quanto ha girato, e quate volte ha rischiato il culo.

ho letto tanti dei supi post, aveva dentro una grande ironia capace di fargli
affrontare le grandi difficoltà
Il
13 agosto era a prendersi una birra in un ristorante ( e vi lascio immaginare ) e
la gente scende per le strade a festeggiare la vittoria dell'Iraq alle olimpiadi contro il Portogallo, nella sfida a calcio.
Solo che i festeggiamenti sono fatti a colpi di Kalashnikov; ecco uno
stralcio del suo post

"E 'sticazzi. Stasera c'era Iraq - Portogallo. Intanto io mi sono cagato sotto dalla paura. Le strade si riempiono di invasati che sparano in aria. Debbono esserci più armi in Irak che telefonini in Italia. La serata finisce con un paio di tifosi cordialissimi seduti al nostro tavolo, che mi abbracciano, si felicitano per la vittoria (4 a 2, pare), dicono che comunque Baggio is the greatest e mi insegnano come un vero uomo regge il suo AK 47.
Straordinari, questi iracheni. Mi piacciono sempre di più."

Nessun commento: