Hanno trovato casa aperta
Pare che gli americani siano entrati nella città di Baghdad, penetrando come una lama
arroventata nel burro.
Le porte erano praticamente spalancate, nonostante il ministro dell'informazione si ostini
ancora a dire che gli invasori sono stati ricacciati fuori, e tante altre cose.
I regimi dittatoriali sono tutti uguali, Mussolini, Hitler, Milosevic, ecc, ecc.
Sono tutti propaganda, tante parole, e tanta immagine.
Il popolo cosa può fare? Stare vicino al tiranno, fino a che questo non decade, per poi
appenderlo a testa sotto e far scempio dei suoi resti; ne più ne meno di ciò che è
accaduto qualche manciata di decine di anni fa in Piazzale Loreto, dove il popolo
Italiano ha dato segno di grande civiltà e rispetto della dignità umana.
Certo ora quel tempo è molto, molto lontano, ma la storia si ripete ciclicamente.
Adesso il "duce" sta in un Paese lontano...
ma sono sempre gli americani che arrivano a liberare un Paese che presenta
alle elezioni un unico candidato che riceve, giocoforza, il 99% dei voti.
Ora pare che il puù sia fatto...ma la fine e' ancora lontana da essere scritta.
Si parla di dopoguerra, si parla di ricostruzione, e allora aprira' tra poco il
SUPERMERCATO Iraq.
Apriranno i primi Mc Donald anche a Bagdad...
- Un Big Mac menu', grazie! -
P.S.
Ma non e' che le guerre l'america le fa solo per mangiare Mc in tutto il mondo?...mah!
lunedì, aprile 07, 2003
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