mercoledì, giugno 11, 2003

la CANTANTESSA Version 2.0 ( quella vera )

ohhh!!!!
è con immensa soddisfazione che posto nuovamente notizie su Cristina Dona' meglio conosciuta
come LA CANTANTESSA ( quella vera )
abbiamo già parlato di Cristina, e personalmente la seguo da "vicino - lontano", in quanto amico di amica
della Cri, seguo di rimbalzo ma con estremo interesse, la sua EVOLUZIONE ARTISTICA.
Cristina ( avevo scritto CRISTONA, un refuso ahime' ), è attivissima ed ha pubblicato 5 dischi
tutti accolti con grande entusiasmo dal pubblico, che ha iniziato ad amarla
per poi non lasciarla piu'.



io posso dire di far parte della larga fetta del pubblico ombra, che segue Cristina, ma che nn partecipa attivamente
ai concerci e quant'altro ma, non è assolutamente detto che anche io vada e partecipi agli avvenimenti Cristineschi.
Ma questo post vuole celebrare un altra cosa, ovvero :

c'è un pezzo della Dona' che passa su DIGGEI!!!! ( RadioDiGeiUanNescionUanStescion )
e questo, signori miei, è già SINOMO di grande soddisfazione, ma spero veramente che il Sig. Linus
le proponga anche una intervista nell'interno del suo programma...
daremmo tutti ORO per sentire la Cri sulla RadioDiGgei

Sono contento che Cristina abbia acquisito questa visibilità, se la merita tutta, è una grande artista
e spero che, in questo modo, altri ancora possano avvicinarsi a lei.
Il suo sito Ufficiale è : www.cristina-dona.com
il suo ufficiale sito NON ufficiale e' il seguente : http://members.tripod.com/cristinadona/


Il pezzo che passa per radio si chiama TRIATHLON, e dice piu o meno queste cose :


So che un braccio dopo l’altro
porterò a destinazione
questo corpo calpestato
dalle tue rigide mancanze.
Ho attraversato giorni da diluvio universale,
ora so scivolare sull’acqua...è una questione orizzontale.

Scivolerò sui tuoi rimpianti
mai pianti con me.
Scivolerò, ma il tuo amore dov’ era?

Tengo al minimo il battito,
controllo che il respiro non ceda.
Tengo al minimo il battito,
controllo che il respiro mi segua.


La ruota davanti m’implora di non insistere con la pressione.
Il cuore sul manubrio
sembra pronto a decollare.
Hai trasformato pianure in salite devastanti,
ora tornerò a sognare coi miei occhi scintillanti.

Aumento la distanza, il vantaggio su di te
e non aspetto che qualcun altro provveda.

Tengo al minimo il battito,
controllo che il respiro non ceda.
Tengo al minimo il battito,
controllo che il respiro mi segua.

I piedi toccano terra, comincerà la resurrezione.
E’ l’ultima parte di fuga, vedo la polvere che si solleva.
Fuori da un passato confuso con dentro l’alibi di una visione,
continuerò la corsa, ma non sono più preda.

Tengo al minimo il battito,
controllo che il respiro non ceda.
Tengo al minimo il battito,
controllo che il respiro mi segua.

testo: Cristina Donà
musica: Cristina Donà

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