giovedì, novembre 01, 2007
domenica, ottobre 21, 2007
sabato, settembre 01, 2007
lunedì, agosto 27, 2007
ma de che!!! quella è una cosa che ci siamo inventati per mandare la gente a votare. Se gli dicevamo che c'era solo un gruppo de gente che se voleva divide il potere, quelli se ne stavano a casa a guardasse la partita sul divano."
[da "Ottavo Nano" Corrado Guzzanti]
sabato, giugno 30, 2007
lunedì, aprile 02, 2007
Pubblicato il rapporto sul primo anno dei domini.eu
Sei siti riescono a raggiungere il limite di 63 caratteri
Web, la corsa all'indirizzo più lungo
Il record a un paesino gallese
di ANDREA BETTINI
Web, la corsa all'indirizzo più lungo
Il record a un paesino gallese
Il paese del Galles
col dominio da 63 caratteri
ROMA - Ci sono nomi che hanno la fortuna di essere facili da memorizzare e altri che necessitano di qualche sforzo in più per essere ricordati. Quando si abita a Llanfairpwllgwyngyllgogerychwyrndrobwll
llantysiliogogogoch, un piccolo centro nel nord del Galles, trovare un indirizzo web accettabile per il sito del proprio paese può però apparire un'impresa disperata. Gli abitanti invece non si sono dati per vinti, trasformando un punto debole in un'attrattiva: hanno creato
www.llanfairpwllgwyngyllgogerychwyrndrobwllllantysiliogogogochuchaf.eu, che con ben 63 caratteri raggiunge la lunghezza massima possibile per un dominio, conquistando un primato imbattibile. Una trovata stravagante, che però non è stata l'unica da quando, il 7 aprile scorso, i nuovi indirizzi con la sigla dell'Unione Europea sono stati messi a disposizione di tutti.
A segnalare il sito è stata l'Eurid, l'associazione che gestisce l'assegnazione dei domini . eu, in un rapporto sull'attività del 2006. Tra i quasi 2,5 milioni di indirizzi registrati, in sei hanno raggiunto il limite massimo. La sfida di spingersi fino a quota 63 caratteri è stata raccolta soprattutto in Germania, dove un cittadino ha registrato
www.aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa.eu e
www.zzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzz.eu, un altro ha scelto www.thisisthelongesteuropeandomainnameallovertheworldandnowitismine.eu e un'azienda con un'evidente passione per la matematica ha deciso di aggiungere al www i primi 63 decimali del Pi greco ottenendo un curioso www.141592653589793238462643383279502884197169399375105820974944592.eu . In Francia, invece, c'è chi ha optato per www.lerelaisinternet-com-favorise-la-croissance-de-votre-entreprise.eu .
Llanfairpwllgwyngyllgogerychwyrndrobwllllantysiliogogogoch, che si può approssimativamente tradurre come "Chiesa di Santa Maria nella valletta del nocciolo bianco, vicino alle rapide e alla chiesa di San Tysilio della caverna rossa", è composto "solamente" da 58 lettere. Le cinque mancanti sono state recuperate dedicando il sito alla parte alta del paese, segnalata dal suffisso "uchaf" che in gallese significa "superiore". Anche se a prima vista il risultato può apparire un groviglio di vocali e consonanti disposte in modo casuale, si tratta di un caso unico: l'indirizzo è infatti costituito da una sola lunghissima parola. Di conseguenza, gli abitanti affermano con orgoglio di vivere nel paese con il dominio internet più lungo del mondo.
Nel piccolo paese, che ha circa 3mila abitanti e che vanta già il titolo di "località del Regno Unito con il nome più lungo", il record è visto come un modo per attirare qualche viaggiatore. Sul sito, oltre a un minicorso per imparare a pronunciare correttamente il nome del luogo, si possono trovare gli elenchi dei posti da vedere e degli alberghi locali e una sintesi della storia della zona. Per facilitare i visitatori con poca memoria o scarsa voglia di impegnarsi in un complesso esercizio di battitura al computer, comunque, è stato anche registrato un indirizzo più semplice che si rifà a Llanfair P. G, il nome del paese in inglese: www. llanfair. wales. com.
(2 aprile 2007)
lunedì, marzo 26, 2007
martedì, marzo 13, 2007
Vero eh?
solo che, quello non è l'invocazione del venditore di cocco in spiaggia ma il venditore di "altro cocco" nelle discoteche un pò in tutta italia.
Vendono ai ricchi : modelle, calciatori, manager, imprenditori, ma anche
dentisti, avvocati, notai, fruttaroli, macellai ecc ecc..la coca ormai E'
diventato il nuovo status symbol della ricchezza, ma denota una grande povertà
dell'animo.
Di persone che tirano, non ne conosco direttamente, o magari non lo so, mica ce l'hanno scritto in faccia.
Magari il mio commercialista, magari il mio consulente, magari quello dell'assicurazione...che ne so?
Al centro dell'inchiesta viaggi a Saint Tropez, alberghi extralusso e discoteche per vip
"Ci vediamo in discoteca": dentro i festini, fuori i paparazzi in attesa
Coca e veline, le notti brave di Milano
"Quello che conta è l'immagine"
di PIERO COLAPRICO
"Quello che conta è l'immagine"" width="200">
Aida Yespica
Tutte le ragazze testimoni, forse vittime, forse complici, forse chissà parlano così tanto d'immagine che lo stesso pm John Woodcock ad un certo momento deve sbottare: "Che significa? Ci dia una definizione tecnica di serata di immagine". E Giuseppina Ricchizzi risponde: "Tipo... che ne so, tipo compagnia, si andava a cena, si andava in discoteca". Come le dame di compagnia di un tempo: ma scollate, in mini, "allumeuses".
Più d'una ragazza senza arte né parte, né conto in banca proprio, racconta la normalità di alloggiare in alberghi come il Four Season, 5 stelle di lusso, quadrilatero della Moda, dove s'incontra con un imprenditore. Pure sfottuto con il nomignolo di "Babbo Natale". Qualcuna di queste ragazze raggiunge qualche vip di Milano e dintorni in barca, magari a Saint Tropez. E come spiega forse meglio di tante soubrette, schedine e veline la giovane Dora Rutigliano, uno yacht-man "voleva comunque la presenza di ragazze carine in barca". Per fare che cosa, chiedono i pm? "Ma immagine!".
Come si fa a non capire che alcune discoteche della Milano by night, senza "l'immagine" che cosa diventerebbero? "Io parto come ragazza immagine - spiega ancora la signora Rutigliano, un tempo amica e protetta di Emilio Fede, molto arrabbiato perché era finita in mezzo a troppe "immagini" - e lavoravo in discoteca come modella... quindi (il tipo della barca, ndr) cercava la presenza comunque di belle ragazze in barca, modelle, prettamente modelle...". Come un'altra ospite, Sara Tommasi: "Ci danno un gettone, è gente estremamente ricca". Il gettone è di mille euro? "No, solo a me li hanno dati, perché ero l'unico personaggio più in vista".
Essere in vista, però, può anche procurare brutti scherzi, a Milano e dintorni. E all'Hollywood di corso Como, che è misteriosamente ma non troppo il posto più in vista di tutti, ne succedono delle belle, nonostante anni di risse e storie molto dubbie. Là ci vanno i calciatori, le modelle e, quindi, ogni giovane maschio che vuol dimostrare di avere denaro e ogni ragazza che vuole far vedere quant'è bella. Tanta gente tranquilla, anche. Gente comune che ama dire: "Sai chi c'era? Sai chi ho visto?".
Rivela un'altra ragazza immagine, Francesca Lodo: "Ci si ritrova in discoteca, a volte... All'Hollywood, piuttosto... Non posso... non posso fare i nomi, non mi va di fare i nomi". Ma poi racconta, e si legge ancora nelle carte, che Belem Rodriguez, amica e collega, "una pista l'ha fatta con me". Dove? "Nei bagni dell'Hollywood". Bagni affollatissimi. Ci puoi incontrare che "pippa una riga", stando almeno a un'intercettazione, pure Francesca Versace. E, appena fuori dalla discoteca, ecco scattare gli agguati. E pure i calciatori Coco e Gilardino vengono paparazzati, prima uno e poi l'altro, insieme a ragazze che chissà come gli sono arrivate in braccio: e tutti devono pagare, per "non avere nocumento all'immagine".
Ma fosse solo l'Hollywood: nelle carte c'è chi racconta di come ha comprato "cocaina per conto della soubrette Aida Yespica, da un certo G.", in seguito identificato in un dipendente della discoteca Toqueville di Milano. Milano è così, ci si incontra, ci si scorda, si riesce a campare alla grande non sapendo che cosa si fa. Come il Pietro Tavallini, che sembra l'erede della "Milano da bere" e, stando ai magistrati, "è ben inserito nel mondo dello spettacolo, della moda e dello sport, dei protagonisti della cosiddetta "Milano by night", non per particolari attitudini o ruoli lavorativi, ma per conoscenza diretta di persone che ne fanno parte, soprattutto appartenenti a famiglie della cosiddetta "Milano bene"".
Milano bene? Quella di un tempo, se c'era, chissà dove s'è nascosta (da anni). E quella di adesso non è certo composta da Silvia Abbate, detta Paris Hilton, o dal servizievole Tavallini, che dev'essere uno anche simpatico, visto che Fernanda Lessa, dopo alcuni interrogatori in cui ha capito che spira pessima aria, gli dice: "Ti porterò una tortina con la lima".
sabato, marzo 03, 2007
Quella che segue è la sintesi del film "Ho Voglia di Te" di Federico Moccia.
"Attesissimo" seguito ( da ragazzini lobotomizzati aggiungo io ) del
precedente "Tre Metri Sopra il Cielo".
Step torna a Roma dopo due anni negli Stati Uniti, confrontandosi con il cambiamento portato dal crescere e dall'assenza del suo amico. Conosce Gin, nuovo amore, col quale...tenterà di dimenticare l'amatissima Babi...
A Scamà...va bene che tocca pure magnà, ma qualche volta si potrebbe pure dire di NO a certi copioni...che ne dici Step???
venerdì, marzo 02, 2007
giovedì, marzo 01, 2007
pare che l'abbiano prelevato stamattina alla sua casa ai CASTELLI ROMANI, precisamente a GROTTAFERRATA :P
adesso di ferrata potrà ammirare le sbarre di Regina Coeli ;)
Secondo i magistrati avrebbe fatto fallire una serie di società
creando un "buco" di 130 milioni di euro. Altri sette in manette
Arrestato l'immobiliarista Coppola
E' accusato di bancarotta e riciclaggio
ROMA - Danilo Coppola, l'immobiliarista romano azionista tra l'altro di Mediobanca è stato arrestato dal Nucleo valutario della Guardia di Finanza con l'accusa di bancarotta, associazione a delinquere, riciclaggio e appropriazione indebita. Coppola è stato fermato stamattina nella sua residenza di Grottaferrata, ai Castelli Romani. L'inchiesta fa riferimento a un 'buco' di bilancio creato attraverso una serie di operazioni di compravendita che ha determinato uno svuotamento delle casse di una società per 130 milioni di euro. A questa somma vanno aggiunti altri 72 milioni di mancato versamento di imposte, di cui circa 40 relativi all'Iva e il resto alle imposte dirette.
Sette in manette. Con Coppola sono state arrestate altre sette persone: due sono commercialisti. Tra gli arrestati ci sono anche alcuni collaboratori di Coppola: Andrea Raccis, Giancarlo Tumino, Gaetano Bolognese, Francesco Bellocchi (ex cognato di Stefano Ricucci attualmente in causa con l'immobiliarista). Ordinanze di custodia cautelare anche per il cognato di Coppola, Luca Necci, di Daniela Candeloro e Alfonso Ciccaglione. Nel corso del blitz sono stati sequestrati, inoltre, 70 milioni di euro in titoli e quote societarie riconducibili alle società della galassia dell'immobiliarista.
Le indagini. Le misure chieste dai pm della Procura di Roma, Giuseppe Casini e Lucia Lotti, sono emesse dal gip Caivano. L'inchiesta nei confronti dell'immobiliarista romano riguardano una serie di società dell'impero finanziario dello stesso Coppola che sarebbero state fatte fallire creando un "buco" di 130 milioni di euro. Secondo la ricostruzione del nucleo speciale di polizia valutaria e del comando provinciale della guardia di finanza, la società Micop (intestata ad un prestanome di Coppola) e altre 6 società sarebbero state "svuotate". Le risorse finanziarie, pari a 130 milioni di euro, sarebbero state sottratte attraverso una serie di operazioni che utilizzavano lo stesso meccanismo. Una società acquistava un immobile, lo rivendeva a un'altra al doppio o al triplo, ipervalutandolo. La seconda società, per acquistarlo, accendeva un mutuo e i soldi dalla stessa pagati sparivano. Gli investigatori hanno accertato che la prima società, che distraeva il denaro, non pagava le tasse, mentre l'altra che comprava si portava a credito le imposte. Un modo per generare liquidità.
Indagato anche a Torino. L'immobiliarista, inoltre, era stato iscritto nel registro degli indagati nella procura di Roma oltre un anno fa per il reato di false comunicazioni sociali e nei giorni scorsi Coppola era stato indagato anche dalla procura di Torino per aggiotaggio informative.
Azioni sospese. Attualmente le azioni Ipi, che fanno capo a Coppola, sono state sospese dalle contrattazioni a Piazza Affari in attesa di un comunicato. E una piccola percentuale, tra lo 0,15 e lo 0,10 di azioni Mediobanca, da lui posseduta è stata sottoposta a sequestro preventivo.
Intercettava la fidanzata. Coppola aveva acquistato 4 cellulari modificati, uno dei quali utilizzato per intercettare la fidanzata. Per questo i magistrati hanno ipotizzato il reato che punisce "l'installazione di apparecchiature per intercettare od impedire comunicazioni o conversazioni telegrafiche o telefoniche". Questa apparecchiatura consentiva che i messaggi e le telefonate ricevute dalla fidanzata di Coppola, che aveva ricevuto in regalo il cellulare, fossero deviati a quest'ultimo.
IL COLPO DI GENIO!!!!
Un prestanome cingalese, inesistente, e un cameriere rumeno che per pochi spiccioli, inconsapevole degli atti che firmava per conto di una societa', era di fatto un prestanome. Anche questo artificio, secondo il gip Maurizio Caivano, era uno degli strumenti adottati da Danilo Coppola. Il reato di falso, contestato a Coppola, si riferisce proprio alla vicenda di un cittadino dello Sri Lanka a cui era attribuita la titolarita' di una delle societa' che acquistava gruppo Coppola immobili ad un prezzo maggiorato fino a quattro volte. Oltre il caso del prestanome cingalese inesistente, vi e' il caso di un cittadino rumeno, titolare di fatto, prestanome inconsapevole a sua volta, della societa' Micap, quella poi fallita nel dicembre del 2006. L'uomo e' risultato essere un cameriere in servizio nell'Hotel Daniel's di proprieta' di Coppola e la cui moglie lavorava come domestica dalla madre dell'immobiliarista. Doru Trifan, questo il nome del rumeno che non e' indagato, era stato nominato amministratore e poi liquidatore della Micap. Tra i vari prestanome di cui Danilo Coppola si serviva, ci sono numerosi rumeni alcuni dei quali residenti in Romania: un portiere d'albergo, un muratore e sua moglie, una domestica. Gli investigatori lavorano anche per capire se le banche fossero al corrente che dietro persone assolutamente non facoltose e impreparate al ruolo che ricoprivano ci fosse l'imprenditore romano, ipotesi tutt'altro che peregrina.
mercoledì, febbraio 28, 2007
giovedì, febbraio 15, 2007
una Città che ti fa scopare "GRATIS" :P
o almeno ti dà i preservativi...omaggio ;)
venerdì, febbraio 09, 2007
la mia adoratissima bovara, negli anni, s'è fatta fuori l'anima delli mejo .... sua di
tappeti, stracci, sassi ed anche perle, orecchini...ecc...ecc.
uno stomaco che è un silos!!!!
ma sul giornale non ci siamo andati mai...io Xò ho rischiato la NEURO !!!
Usa, perde anello di diamanti: l'aveva mangiato il cane
Usa, perde anello di diamanti: l'aveva mangiato il cane" id="foto" name="foto">giovedì, febbraio 08, 2007
La mente è andata subito a Norma Jane in arte Marilyn anche lei TROVATA MORTA.
La bionda Ann Nicole Smith, come sapete, sposò un ricchissimo miliardarissimo, ma anche vecchissimo!!!!
lei ancora giovane e popputa...si parlò subito di scandalo soprattutto Xchè poco dopo
il ricco vegliardo morre e lei divenne ricchissima miliardarissima e giovane.
GLi altri figli del trapassato si incazzarono e le fecero battaglia legale per anni che alla fine la vide vincitrice ma...da quest'ultima notizia si sono presi, pare, una rivincita...saranno sono congetture???
La playmate è stata trovata senza vita in una camera d'albergo
Era stata sposata con un magnate del petrolio di 63 anni più anziano
Florida, è morta Anna Nicole Smith
'coniglietta' celebre e vedova miliardaria
'coniglietta' celebre e vedova miliardaria" width="200">
Anna Nicole Smith
Texana di Mexia, un paesino a poco più di 100 chilometri da Dallas, abbandonata dal padre ancora in fasce, cresciuta dalla madre e da una zia, Anna Nicole aveva messo a frutto fin da giovanissima le sue forme prosperose senza mai nascondere l'ambizione di somigliare a Marilyn Monroe e, grazie a questo, diventare famosa. A tutti i costi. Un primo matrimonio, pare con un cuoco del ristorante presso il quale lavorava come cameriera, e un altro matrimonio, giovanissima, con Billy Smith, dal quale ebbe un figlio, Daniel. Due anni dopo, la separazione.
Ragazza madre, inizia a lavorare come spogliarellista in numerosi locali, non sempre di limpida fama. Si fa strada nell'ambiente della lap-dance, si trasferisce a Houston, dove si sottopone a un intervento di chirurgia plastica per aumentare le dimensioni del seno. E proprio a Houston avrebbe conosciuto il suo futuro, attempato marito.
La svolta nella carriera arriva nel 1992, con le prime foto su Playboy. Un contratto miliardario: non perché fosse particolarmente famosa, ma perché la rivista doveva a tutti i costi rimpiazzare un ben più celebre diniego: quello della top model Claudia Schiffer. Il successo è immediato. Nella primavera dello stesso anno posa completamente nuda e nel 1993 viene nominata "Playmate dell'anno".
Risale alla fine di giugno del 1994 uno dei matrimoni più discussi della storia recente degli Stati Uniti: quello fra Anna Nicole, 26 anni, e Marshall, 89 anni. I due, si dice, in realtà non vivono insieme, per quanto breve sia stata la loro unione. Anzi, alla modella vengono attribuite diverse relazioni. J. Howard Marshall muore pochi mesi dopo le nozze. E la Smith si ritrova in possesso di un patrimonio da 1 miliardo e 600 milioni di dollari. Ma al figlio del magnate, E. Pierce Marshall (morto a giugno scorso a 67 anni), non va giù. E denuncia la vedova. Una vicenda giudiziaria che dura più di dieci anni, che finisce nelle mani della Corte Suprema degli Stati Uniti e si conclude con un suo trionfo: 800 milioni di dollari di eredità, pari alla metà del patrimonio dei Marshall.
Quanto alla carriera, questa si sintetizza in una manciata di titoli. Nel 1997 il debutto sul grande schermo nel film Mister Hula Hoop, seguìto da una partecipazione a Una pallottola spuntata 33 1/3, e da un ruolo da protagonista nel film d'azione a sfondo erotico Skyscraper. Nel 2002, conduce per la rete satellitare E! un reality sulla sua vita, The Anna Nicole Show, cancellato dal palinsesto la stagione successiva. Nel 2004 presenta gli American Music Award, destando scandalo per alcuni interventi sopra le righe, che molti attribuiscono all'effetto di stupefacenti.
Nel 2006 torna a lavorare come modella. Ma dietro l'angolo ci sono nuovi guai. A settembre Anna Nicole dà alla luce, alle Bahamas, il suo secondo figlio (senza voler rivelare il nome del padre). Tre giorni dopo, il primo figlio, David, 20 anni, muore in circostanze misteriose in una stanza del Doctors Hospital di Nassau, dove si trovava per condividere il lieto evento con la madre.
La modella aveva sempre difeso la scelta di sposare un uomo così anziano, lasciando intendere di non aver badato alle sue ricchezze. "Nessuno mi ha mai rispettata, nessuno ha fatto qualcosa per me, nessuno mi ha mai amata - disse in un'intervista - e così, quando è arrivato Howard, è stata una benedizione. L'unica persona, nella mia vita, che non abbia fatto caso a quello che si diceva sul mio conto. Mi ha amata davvero, e io l'ho amato per questo".
(8 febbraio 2007)
se ne sentiva proooooprio proprio il bisogno!!!
Dalla Francia in arrivo i collant per uomo
L'azienda francese Gerbe, specializzata in calzature, ha lanciato un'innovativa linea di collant per uomo. La ditta è stata motivata dalla crescente richiesta da parte di clienti di sesso maschile. Le calze maschili hanno, rispetto a quelle femminili, la vita più larga, i piedi più lunghi e una comoda apertura sulla parte frontale dell'inguine. Sono disponibili modelli con o senza piedi, scuri o trasparenti. Allo studio il modello che si ferma al ginocchio e quello drenante per alleviare la stanchezza delle gambe.
lunedì, febbraio 05, 2007
Secondo uno studio della Società Europea di Contraccezione il 59%
ha più di un rapporto alla settimana. Ma meno del 30% usa la pillola
Sesso: le italiane prime in Europa
fanno l'amore più frequentemente
In base agli ultimi dati del 2006 sono 2,2 milioni le italiane tra 15 e 49 anni che usano contraccettivi ormonali: in testa le sarde, 28,6%, seguite da valdostane (22,8%) , liguri (19,9%) ed emiliane (19,4%). In coda le campane (7,6%) e le donne lucane 7,3%.
mercoledì, gennaio 31, 2007
dopo essere caduto dalla bicicletta ( ormai non si contano più), dopo essere caduto mentre correva, rischiato di soffocare mentre mangiava un salatino....questa è l'ultimo colpo di genio...
da Repubblica.it
George W. Bush ha sfiorato la strage in occasione della sua visita agli impianti di Peoria (Illinois) della Caterpillar. Salito nella cabina di guida di un D10, una ruspa di alcune tonnellate, ha rischiato di travolgere il pool dei giornalisti. L'incidente, trascurato nei resoconti della Casa Bianca di martedì, è riportato invece sul blog di Newsweek da Holly Bailey, reporter del settimanale Usa, protagonista (e potenziale vittima) dell'incidente mancato d'un soffio. La Bailey racconta di Bush che dice di volersi spostare in retromarcia, ma il mezzo invece si muove in avanti e rischia di travolgere la stampa e gli altri accompagnatori, provocando urla e grande spavento.
ma se questo nn sa portare un trattore, seppur grosso, MA COME PUO' GUIDARE UNA NAZIONE????
La risposta è sotto gli occhi di tutti ;o)
oggi abbiamo letto tutti della Pippa clamorosa che ha attaccato la moglie del berlusca, al Silvio Nazionale...
abbiamo letto, abbiamo commentato e, unisono sale l'appello al Cavaliere
"A Berluscò...daje 'n carcio 'n culo e mannala via, ma nun te fa fregà tutti li sordi!!" ;)
rimaniamo in attesa delle future evoluzioni della faccenda
domenica, gennaio 28, 2007
la replica del marito VIAGRATO :P
oggi ne hanno parlato tutti i TIGGI' financo Studio Aperto :P
un caso che sembra uscito dritto dritto dalle pagine di CRONACA VERA :P
Frosinone, 20:10
VIAGRA : MARITO SCAMPATO A INFARTO "COMPRENDO MIA MOGLIE"sabato, gennaio 27, 2007
Frosinone, 22:54
METTE VIAGRA NEL VINO DEL MARITO E GLI CAUSA INFARTO
Voleva movimentare un menage un po' spento e per questo, all'insaputa del marito divenuto troppo pantofolaio e poco attivo nella sfera sessuale, ha sciolto due pasticche di Viagra nella caraffa del vino. L'uomo tra un pasto e l'altro ha bevuto il miscuglio ed all'improvviso e' divenuto cianotico ed ha incominciato ad accusare dolori atroci al petto e al braccio. Immediatamente soccorso dai sanitari del 118 e' stato trasportato nel pronto soccorso di Cedrano. Qui la diagnosi dei medici e' stata chiarissima: infarto. A questo punto la moglie che lo ha accompagnato scoppiando in lacrime ha raccontato di quanto avvenuto poco prima a casa. Non pensava che potesse verificarsi una reazione cosi' violenta. Fortunatamente l'uomo, anche se in prognosi riservata, non corre pericolo di vita, ma i medici gli hanno consigliato riposo assoluto per mesi.
fonte Repubblica.it
mercoledì, gennaio 24, 2007
sabato, gennaio 20, 2007
CASSAZIONE, SENZA LUCRO SCARICARE FILE NON E' REATO
Scaricare dalla rete file e programmi protetti dalle norme sul diritto d'autore e metterli a disposizione di altri utenti non e' reato se da questo tipo di attivita' non si ricava alcun concreto vantaggio di tipo economico. E' una sentenza destinata a far discutere quella (numero 149/2007) con cui la III sezione penale della Corte di Cassazione ha accolto il ricorso presentato da due studenti torinesi, condannati in appello ad una pena detentiva, sostituita da un'ammenda, per avere "duplicato abusivamente e distribuito" programmi illecitamente duplicati, giochi per psx, video cd e film, "immagazzinandoli" su un server del tipo Ftp (File transfer protocol) "dal quale potevano essere scaricati da utenti abilitati all'accesso tramite un codice identificativo e relativa password". Ad uno dei due la sentenza della Corte d'appello del capoluogo piemontese datata 29 marzo 2005 (ora annullata "senza rinvio" dalla Suprema Corte) imputava anche il possesso, presso la propria abitazione, di software destinato "a consentire o facilitare la rimozione dei dispositivi di protezione" applicati a programmi per pc. Di fatto, i due studenti, avvalendosi di un computer in funzione presso l'associazione studentesca del Politecnico di Torino, avevano creato, gestito e curato la manutenzione di un archivio on line di dati e programmi, raggiungibile da un normale indirizzo ip, dal quale una "community" di utenti era libera di attingere in cambio, a sua volta, del rilascio di materiale informatico.
venerdì, gennaio 12, 2007
se ne è andata oggi dopo essersi spenta molto tempo fa.
Io voglio ricordarla come quando la vedevo da bambino, sempre sorridente con me e con tutti.
Con i capelli raccolti nelle sue eterne treccioline intrecciate sulla sua testa ed una carezza sempre pronta per noi.
Me la ricordo profumata e morbida, a volte sapeva di candeggina e le sue mani capaci di fare
tante cose e tutte molto buone.
Un bacio ed una preghiera.
Ciao
mercoledì, gennaio 10, 2007
Cassazione, sentenza definitiva 27 anni dopo l'incidente costato la vita a 81 passeggeri
Confermato l'appello: "Non ci sono colpevoli". Gli ufficiali erano accusati di alto tradimento
Strage di Ustica, processo finito
Tutti assolti, niente risarcimenti.
Il relitto del DC9 dell'Itavia ricostruito in un hangar
un morto di Ustica che galleggia in mezzo al mare nei pressi dello schianto
Stupore e rabbia tra i familiari delle vittime; soddisfazione tra gli imputati: "E' la fine di un incubo", ha detto il generale Franco Ferri, imputato di alto tradimento insieme al collega Lamberto Bertolucci. "Finalmente la mia onestà è stata riconosciuta definitivamente".
Resta così confermata definitivamente la sentenza della Corte d'Appello di Roma del 15 dicembre 2005 che aveva assolto con la formula "perchè il fatto non sussiste" i due alti ufficiali dell'Aeronautica. Al cambiamento della formula puntava invece la Procura generale e anche il governo difeso dall'Avvocatura dello Stato che chiedevano di modificare la formula con la dizione "perché il fatto non è più previsto dalla legge come reato" che avrebbe lasciato aperta ai familiari delle vittime la strada per la richiesta di risarcimento.
La prima sezione penale presieduta da Torquato Gemelli ha invece optato per lasciare l'assoluzione piena e definitiva ai generali, precludendo in questo modo la possibilità di qualsiasi richiesta di risarcimento.
ma perchè DOVETE SEMPRE PRENDERCI PER CULO?!?!?!!? ovvero mettercelo in culo e farci
credere che è una cosa bella e buona?
Lo sapete di chi è la colpa, lo sapete della storia degli aerei americani e di quelli
libici, lo sapete del missile e allora che ci venite a raccontare??!?!?!
che quell'aereo è esploso grazie alla fatina buona del cazzo???
Xchè se è così....
topolin topolin...viva topolin!!!!!!