Il prossimo libro sul mio Comodino.
Edito da Baldini Castoldi, è un libro interessante che ho sfogliato proprio ieri sera in libreria e credo proprio che lo acquisterò; pagine simpatiche per chi è appassionato dei tatuaggi.
Se avete un tatuatore di fiducia...regalateglielo ;)
"Farsi un tatuaggio è come attaccare le tende, stendere un tappeto o piantare il primo chiodo nell'intonaco nuovo: è decidere che hai traslocato."
"Il gomito di Dorothy Parker"
Costo 15,00 €
Baldini Castoldi Dalai Editore
Inchiostro sull'inchiostro: così si potrebbe riassumere la singolare operazione editoriale di Addonizio e Dumesnil. Un tempo relegati alle braccia di marinai e motociclisti, i tatuaggi e la loro arte sono ormai parte del costume quotidiano, accettati e mostrati senza più imbarazzi. Dai polsi di star e starlettes televisive e cinematografiche alle spalle di casalinghe in via di emancipazione, dai bicipiti insospettabili di bancari ai polpacci di sportivi celebri, i tatuaggi si affacciano ovunque, a tradurre la personalità del loro vettore e portare messaggi chiari o molto oscuri.
E' una moda? In parte lo è. Merita attenzione e rispetto? Non sempre. Sono pericolosi, lo sono per la psiche? Negli anni molti scrittori hanno voluto confrontare la loro penna con l'ago del tatuatore e scrivere pagine colorate sull'argomento, e le curatrici di questa raccolta (orgogliose dei loro tatuaggi) hanno deciso di esplorare questo grande patrimonio di racconti, poesie e diari, un patrimonio che copre tutto lo spettro dell'esperienza umana, dal sublime all'assurdo. Dalle tracce del divino di Flannery O'Connor all'aquila delle banconote di Sylvia Plath, dal potere primitivo di Herman Melville alla compassione di Mark Doty per il marchio indelebile della colonia penale impresso su Kafka, questo grande viaggio attraverso i corpi di uomini e donne illuminati è destinato a rimanere nella mente dei lettori. E sulla loro pelle.
martedì, dicembre 13, 2005
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