Ed eccoci ancora qui.
Puntuale come ogni sera per aggiornare il blogghino che tante soddisfazioni ci dà.
Il primo post della serata è tutto di Luciano Somma.
Questa sue poesia, è stata spedita oggi in Bombacarta, e fin dalla
sua prima lettura è stato, per me, amore a prima vista.
Spero che la scelta sia gradita ai miei visitatori.
NEVE
Eri già vento
che lieve carezzava i miei capelli
eri già mare
che inumidiva le mie asciutte labbra
ed eri sole
quando mi ribollivi sottopelle
eri già sera
quando ti raccoglievo tra le stelle
(nel capriccio d'un cielo inargentato)
e fosti notte
(la notte che sembrava interminabile)
con l'ora lenta
allo spuntar del giorno
che nel tuo sguardo
oggi-che rabbia-è neve.
Luciano Somma
da MEMORIE D'ALBA
Otma Edizioni-Milano-1999
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